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RELAZIONE PROGRAMMATICA SUGLI OBIETTIVI ED INTERVENTI DI INCREMENTO DELLA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PER IL 2014 (PREDISPOSTA DAL DATORE DI LAVORO AI SENSI DELL'ARTICOLO 89, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ)

Premessa

  Tra le prescrizioni recate dalla normativa sulla sicurezza del lavoro assume particolare rilievo l'articolo 15 del d.lgs. 81/2008, che indica, tra le «misure generali di tutela», la «programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza».
  Il Regolamento di amministrazione e contabilità della Camera (RAC) reca all'articolo 89 la disciplina attuativa del citato principio di programmazione. Tale disposizione rappresenta uno dei punti salienti del titolo VIII, «Tutela della salute e sicurezza sul luogo del lavoro», in quanto introduce un complesso di adempimenti e procedure coerenti con la rilevanza che il RAC ascrive al perseguimento degli obiettivi di miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro.
  La presente Relazione programmatica è pertanto redatta ai sensi delle sopracitate disposizioni e, in quanto strumento di programmazione di interventi, costituisce attuazione degli impegni assunti nel Documento di valutazione dei rischi (DVR).
  In questo quadro, la presentazione della Relazione programmatica al Collegio dei Questori avviene contestualmente alla presentazione dello schema di programma dell'attività amministrativa, rimarcandosi così l'omogenea finalità programmatica dei due documenti; inoltre, la connessione di quanto indicato nella Relazione programmatica con ciò che sarà evidenziato negli specifici programmi settoriali sottolinea la vincolatività degli obiettivi fissati, sia per il Datore di lavoro sia per l'Amministrazione nel suo complesso.
  L'articolo 89, comma 1, del RAC stabilisce infatti che la Relazione programmatica, sulla base dell'istruttoria svolta dai Servizi competenti, indichi gli obiettivi di incremento della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, unitamente alle risorse necessarie per il conseguimento di tali obiettivi (lett. a)). Il medesimo documento deve, inoltre, indicare le prestazioni professionali che il Datore di lavoro attiva per l'adempimento dei propri obblighi normativi (lett. b)).
  Come accennato, gli interventi di cui alla lett. a), ed i relativi oneri saranno oggetto di specifica evidenziazione nei programmi settoriali predisposti dai Servizi competenti (articolo 89, comma 2); ove si debba dar luogo ad interventi urgenti non previsti nella Relazione programmatica e non contenuti nei citati programmi settoriali, si procederà con apposito assestamento dei medesimi (comma 3). In entrambi i casi, il Collegio dei Questori prenderà atto di tali interventi o, qualora lo ritenga opportuno, richiederà una relazione recante un supplemento di istruttoria, che potrà confermare gli interventi indicati o modificarli, ed adotterà la conseguente deliberazione.
  Alcuni degli obiettivi di incremento della sicurezza lavorativa indicati nella presente relazione vengono perseguiti tramite interventi che hanno anche finalità più generali, ed in taluni casi non è possibile, in particolare sotto il profilo economico, scindere le diverse componenti: come per il passato, tuttavia, si ritiene opportuno evidenziare la programmazione anche di questi interventi, spesso di notevole rilievo per la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori.

1. Obiettivi di incremento della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e risorse necessarie al loro conseguimento

1.1 Interventi su edifici e impianti

  Nella realizzazione degli obiettivi di incremento della tutela della salute e sicurezza degli immobili e degli impianti ci si propone di agire su due differenti versanti: nell'ambito della manutenzione ordinaria e programmata (cosiddetta attività di presidio), con la prosecuzione degli interventi aventi finalità esclusiva o anche indiretta di miglioramento della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro; al di fuori di tale ambito, con la realizzazione di specifici interventi mirati al medesimo obiettivo.

1.1.1 Interventi previsti nell'ambito della manutenzione ordinaria

  Per quanto riguarda il settore edile, nel corso del 2014 si intende assicurare, in particolare: la manutenzione dei parapetti; la manutenzione e l'implementazione delle strisce antiscivolo; il ripristino dei pavimenti in marmo che risultino danneggiati; la realizzazione di opere, prevalentemente in ferro, finalizzate ad agevolare le attività di manutenzione impiantistica; l'assistenza periodica alle operazioni di sanificazione dei locali cucina; la verifica periodica delle tegole di copertura. Tali interventi sono finalizzati in via esclusiva alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e rappresentano il 21% circa degli oneri del presidio edile (euro 395.000 IVA inclusa).
  Si prevede altresì di effettuare ulteriori interventi manutentivi che, pur avendo la finalità prevalente di garantire la fruibilità ed il decoro delle sedi, contribuiscono nel contempo a perseguire l'obiettivo di migliorare la sicurezza e la tutela della salute sul luogo di lavoro. Si tratta, in particolare, dei seguenti interventi: verifica periodica dello stato degli intonaci interni ed esterni; manutenzione e monitoraggio dei controsoffitti; manutenzione e pulizia dei bocchettoni di scarico delle coperture; manutenzione degli infissi interni ed esterni.
  In questa tipologia di interventi rientrano quelli di assistenza edile alle opere del settore antincendio (opere edili di risarcimento di pareti REI e connesse al mantenimento in efficienza delle porte REI, nonché smontaggio e rimontaggio dei controsoffitti per le verifiche dei rilevatori). I costi di tali interventi rappresentano il 53% degli oneri del presidio edile (euro 1.008.000 IVA inclusa).
  La spesa stimata per gli interventi sin qui descritti nel settore edile, che rappresentano complessivamente il 74 % degli oneri del presidio, è di euro 1.403.000 IVA inclusa.
  Per quanto riguarda il settore elettrico e degli impianti elevatori, nel corso del 2014 si intende assicurare, in generale, la manutenzione degli impianti elettrici dall'arrivo ACEA in media tensione alle prese elettriche per l'utenza e, più in particolare: la manutenzione dei quadri elettrici di distribuzione, la manutenzione del sistema di illuminazione notturna e di emergenza (segnatamente, controllo e riparazione degli apparecchi e delle prese; verifica della corretta accensione; sostituzione di lampade, reattori e condensatori); la manutenzione degli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche (verifica delle connessioni; verifica della continuità degli organi di captazione); la manutenzione degli impianti di terra; la manutenzione dei gruppi elettrogeni e di continuità (prove periodiche di funzionamento; sostituzione di parti meccaniche). Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed i relativi costi rappresentano il 18% circa degli oneri del presidio elettrico (euro 379.000 IVA inclusa).
  Anche in tale ambito, si intende altresì realizzare ulteriori interventi manutentivi che, pur avendo la finalità prevalente di garantire la funzionalità e l'efficienza degli impianti elettrici, contribuiscono nel contempo a perseguire l'obiettivo di migliorare la sicurezza e la tutela della salute sul luogo di lavoro, oltre a massimizzare l'efficienza energetica dell'intero sistema. Si tratta in particolare della manutenzione del parco lampade e dei corpi illuminanti e della manutenzione delle linee elettriche.
  Le spese per tali interventi rappresentano il 59% circa degli oneri del presidio elettrico (euro 1.727.000 IVA inclusa).
  Agli interventi citati si affianca l'attività di manutenzione all inclusive e di presidio di tutti gli impianti elevatori, il cui costo è stimato in circa euro 872.000 IVA inclusa, che rappresenta circa il 98% degli oneri dei relativi contratti di manutenzione.
  Il costo stimato degli interventi nel settore elettrico sin qui descritti, che rappresenta complessivamente il 76% circa degli oneri dei presidi operanti nel settore, è di euro 2.978.000 IVA inclusa.
  Per quanto riguarda il settore degli impianti di condizionamento, termoidraulici ed idrico-antincendio, nel 2014 si continuerà ad assicurare, in particolare, la manutenzione ed i controlli periodici relativi agli impianti idrico-sanitari ed idrico antincendio, alle centrali termiche, alle centrali frigorifere, alle sottostazioni di condizionamento, agli impianti centralizzati di climatizzazione ed agli impianti elettrici a servizio degli impianti meccanici, nonché gli interventi manutentivi programmati di sanificazione periodica. In particolare, l'attività di manutenzione e di verifica tecnica avrà ad oggetto le macchine frigorifere, i generatori di calore, le unità di trattamento aria (UTA) ed i fan-coils, i controlli antilegionella, i controlli di funzionalità degli organi di sicurezza delle linee gas, il controllo della tenuta dei circuiti dei fluidi frigorigeni, la sanificazione delle torri evaporative e delle bacinelle raccolta condensa delle UTA, il controllo delle canne fumarie, delle valvole e delle tubazioni di sicurezza, dei vasi di espansione, dei serbatoi di accumulo, dei flussostati, dei termometri e dei manometri, il controllo dei collegamenti dei fan-coils alle linee elettriche di alimentazione, la regolazione dei flussi d'aria per una corretta direzionalità attraverso interventi su bocchette ed anemostati, il controllo e la taratura delle condizioni termoigrometriche ambientali e della qualità dell'aria, il controllo dei quadri elettrici a servizio degli impianti meccanici, il controllo del coordinamento e della funzionalità degli interruttori, degli strumenti di misura e delle sicurezze, il controllo del grado di isolamento degli apparati e della funzionalità e completezza delle linee di terra.
  Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed i relativi costi, che rappresentano complessivamente il 56% circa degli oneri dei due presidi competenti, sono di circa euro 2.030.000 IVA inclusa.
  Per quanto riguarda il settore antincendio, nel corso del 2014 si assicureranno, in particolare: l'attività di manutenzione ordinaria periodica (sistemi di rilevazione e segnalazione incendi, sistemi visivo-acustici per la gestione dell'esodo in caso di emergenza, estintori, armadi contenenti la dotazione di dispositivi di protezione individuale, porte tagliafuoco, serrande tagliafuoco, impianti di spegnimento automatico a gas, sistemi di pompaggio e idranti, evacuatori di fumo e calore, sistemi di pressurizzazione filtri antifumo); interventi di risoluzione allarmi e guasti sugli impianti di rilevazione incendi; disattivazioni e riattivazioni temporanee degli impianti che vengono richieste per lavori di altri utenti.
  Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed il relativo costo, che rappresenta 1'80% circa degli oneri del presidio competente, è di euro 1.368.000 IVA inclusa.

1.1.2 Interventi non rientranti nell'ambito della manutenzione ordinaria

  Per quanto riguarda il settore edile, ci si propone di effettuare, tra le altre, le seguenti attività: prosecuzione degli interventi di revisione e, ove necessario, di sostituzione dei controsoffitti; interventi di bonifica su pannelli isolanti e opere in legno; prosecuzione del monitoraggio straordinario sullo stato dei cornicioni e delle facciate di tutti i palazzi nella diretta disponibilità della Camera dei deputati, con la realizzazione dei consequenziali interventi, ove necessari; progressiva sostituzione degli infissi esterni obsoleti, anche ai fini dell'elevazione dei livelli di efficienza energetica.
  Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 710.000 IVA inclusa.
  Nel settore elettrico e degli impianti elevatori, i principali interventi programmati per il 2014 saranno i seguenti: prosecuzione del programma di installazione degli impianti di illuminazione d'emergenza nei diversi palazzi, compatibilmente con la disponibilità delle aree interessate; manutenzione straordinaria o sostituzione di alcuni impianti elevatori, compatibilmente con la disponibilità delle aree interessate.
  Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 751.000 IVA inclusa.
  Nel settore degli impianti di condizionamento, termoidraulici ed idrico-antincendio, in particolare, proseguirà la progressiva sostituzione delle macchine frigorifere che hanno ultimato il loro ciclo di vita utile con nuovi gruppi frigo di avanzata tecnologia, che utilizzano gas frigorigeni di tipo ecologico, anche per incrementare la sicurezza ed il grado di affidabilità del sistema di condizionamento in funzione del progresso tecnologico; la sostituzione di alcune UTA con umidificatori a vapore; il potenziamento degli impianti di ventilazione dei locali dei piani interrati; il potenziamento dei sistemi di filtrazione e depurazione dell'aria esterna immessa negli ambienti; l'installazione di un sistema di disinfezione dell'acqua fredda e calda sanitaria erogata presso i diversi edifici.
  Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 624.000 IVA inclusa.
  Per quanto concerne il settore antincendio, i principali interventi programmati per il 2014 riguardano: la revisione degli impianti idrici-antincendio; il completamento della compartimentazione antincendio a palazzo del Seminario, mediante l'installazione di serrande tagliafuoco sull'impianto di condizionamento; il completamento della sostituzione delle centrali antincendio a nuova revisione; l'acquisizione di nuovi impianti installati dal Provveditorato alle opere pubbliche (impianti di spegnimento a gas nel complesso del Seminario, impianto di spegnimento water mist nel palazzo Campo Marzio).
  Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 500.000 IVA inclusa.

  Il costo complessivo degli interventi descritti nel settore della sicurezza degli edifici e degli impianti afferenti alla manutenzione ordinaria si stima pari ad euro 774.000 IVA inclusa per quelli aventi esclusiva finalità di sicurezza e pari ad euro 7.005.000 IVA inclusa per quelli in cui tale finalità è prevalente; il costo degli interventi finalizzati alla sicurezza non rientranti nella manutenzione ordinaria si stima pari ad euro 2.585.000 IVA inclusa.

1.2 Gestione di beni e servizi

  Nel settore della gestione dei beni e servizi gli interventi volti a garantire un incremento dei livelli di sicurezza lavorativa riguarderanno i seguenti ambiti: sicurezza di macchinari e attrezzature; ergonomia delle postazioni di lavoro; sicurezza antincendio delle diverse tipologie di arredi.
  Nello stesso ambito vanno ricordate le ordinarie attività di pulizia, di disinfestazione e di gestione integrata dei rifiuti, volte a garantire condizioni di lavoro ottimali sotto il profilo igienico. Tale funzione assorbe l'intero ammontare della voce di cui al capitolo 65 del bilancio della Camera.

1.2.1 Macchinari e attrezzature

  L'attività volta a garantire le migliori condizioni di sicurezza di macchinari e apparecchiature è basata, secondo l'impostazione ormai consolidata, non solo sulla certificata conformità alle normative vigenti dei macchinari in uso, ma anche su appositi contratti di manutenzione programmata, che garantiscono il permanere delle condizioni di adeguatezza dei macchinari stessi. È su tali criteri che si fonderanno le attività in questo settore da svolgersi nel 2014.
  Inoltre, molti macchinari sono acquisiti con la formula contrattuale del noleggio «full service», che, eliminando gli oneri di messa fuori uso, facilita e velocizza la sostituzione delle attrezzature superate con altre in linea con il costante progresso tecnologico, che presenta sempre più avanzati sistemi di sicurezza.
  Per le attrezzature acquisite con contratti di noleggio, la componente del canone da ricondurre alle anzidette esigenze di sicurezza lavorativa è stimata nel 10%, corrispondente a circa euro 210.000 IVA inclusa.

1.2.2 Ergonomia delle postazioni di lavoro

  Nell'ottica del miglioramento dell'ergonomia delle postazioni di lavoro, nel 2014 proseguirà il programma di rinnovo periodico degli arredi e delle attrezzature.
  Per gli interventi finalizzati a tale obiettivo è fissato un tetto massimo di euro 150.000 IVA inclusa.

1.2.3 Sicurezza antincendio delle diverse tipologie di arredi

  In coerenza con gli obiettivi generali indicati nel Documento di valutazione dei rischi e in linea con l'azione di progressivo abbattimento del carico di incendio, si evidenzia che le opere di tappezzeria (manutenzione straordinaria e rinnovo delle sedute in stile Basile e d'epoca) saranno realizzate con materiali ignifughi certificati in classe 1 o equivalente ai sensi del decreto ministeriale 26 giugno 1984 e del decreto ministeriale 15 marzo 2005 e s.m.i., secondo quanto previsto anche dal capitolato di gara per l'appalto delle lavorazioni di falegnameria e tappezzeria per gli arredi bandito nel 2012 e in corso di svolgimento.
  Per gli interventi finalizzati a tale obiettivo, per il 2014 è fissato un tetto massimo di euro 350.000 IVA inclusa.

1.2.4 Spazi tecnici della nuova Aula del palazzo dei Gruppi parlamentari

  Ai fini del completamento dell'assetto funzionale ed ergonomico della sala regia situata presso la nuova Aula del palazzo dei Gruppi parlamentari, è in corso di valutazione l'elaborato progettuale presentato dal Provveditorato regionale alle opere pubbliche per il Lazio che prevede un nuovo lay out dei locali indicati e degli attigui ambienti destinati alle attività di interpretariato, al fine di consentirne il crescente intensivo utilizzo nel rispetto dei vincoli normativi.

  Il costo complessivo per il 2014 degli interventi descritti nel settore della gestione di beni e servizi, relativamente ai punti 1.2.1, 1.2.2 e 1.2.3, per i quali sussiste una precisa quantificazione, ammonta a euro 710.000 IVA inclusa.

1.3 Gestione delle procedure di emergenza ed esodo

  I piani di emergenza e di esodo continueranno ad essere aggiornati in ragione della variazione dello stato dei luoghi, della loro destinazione d'uso e delle modifiche strutturali. Lo sviluppo della condivisione informatizzata, con gli altri Servizi ed Uffici competenti, dei dati in materia di antincendio e gestione degli spazi consentirà di ottimizzare le attività finalizzate a tale aggiornamento e di rafforzare l'integrazione funzionale tra le strutture amministrative competenti.
  Nell'ambito dell'innovazione nella gestione delle emergenze, nell'anno 2014 è prevista la messa in esercizio del nuovo sistema di comunicazione radio, attualmente in corso di realizzazione. Le funzionalità di tale apparato consentiranno l'utilizzo quotidiano delle comunicazioni radio anche nello svolgimento dei compiti d'istituto, senza peraltro comportare alcuna diminuzione del livello di immediata operatività in caso di emergenza.
  L'evoluzione degli strumenti tecnici ed amministrativi comporterà l'esigenza di programmare lo svolgimento di ulteriori specifiche prove d'esodo.
  Queste ultime saranno svolte applicando nuovi piani, in fase di elaborazione, che saranno disponibili nel primo semestre dell'anno 2014. Tali piani sfruttano le dotazioni impiantistiche allestite per ridurre i tempi di diffusione dell'allarme di esodo e consentono di liberare gli assistenti parlamentari dal compito di diffondere l'ordine di esodo. L'attività degli assistenti parlamentari sarà così concentrata nell'assistenza alle persone presenti negli edifici e nei compiti di controllo, conseguendo anche l'obiettivo di un minor impiego di risorse umane.

  L'impegno economico relativo alle attività connesse alla gestione delle emergenze e dell'esodo è stimato in euro 100.000 per ciascuna annualità del triennio 2014-2016.

1.4 Servizi informatici

  Gli interventi concernenti la tutela della salute e la sicurezza sul luogo di lavoro nell'ambito dei servizi informatici si articolano in diverse iniziative, di seguito descritte.

1.4.1 Corso on line in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

  Come previsto dall'Accordo sancito in sede di Conferenza permanente Stato-regioni il 21 dicembre 2011, le attività formative obbligatorie di cui all'articolo 37 del d.lgs. 81/2008 possono aver luogo anche con metodologie di e-learning, secondo le caratteristiche indicate nell'allegato I al medesimo Accordo.
  Al fine di mettere a disposizione di tutti i dipendenti della Camera le parti comuni del programma formativo previsto, si utilizzerà la piattaforma del «portale dipendenti», nel cui ambito è già attiva una specifica portlet dedicata alle tematiche della sicurezza sul lavoro. La specifica sezione per la formazione interattiva poggia su una piattaforma, denominata Moodle, per il cui supporto tecnico il programma settoriale dell'informatica per il 2014 prevederà un'apposita voce per interventi a chiamata; il relativo onere si stima non superiore ad un tetto massimo di euro 15.000 IVA inclusa.

1.4.2 Rinnovamento delle postazioni di lavoro

  Nel corso del 2014, oltre a proseguire l'attività di rinnovamento periodico e programmato delle postazioni di lavoro a mano a mano che diventano obsolete sotto l'aspetto funzionale o tecnologico, si continuerà a prestare particolare attenzione alla fornitura o alla sostituzione delle postazioni o di alcune componenti in situazioni specifiche sotto il profilo logistico o lavorativo, privilegiando i fattori sicurezza ed ergonomia, oltre ad intervenire tempestivamente in situazioni riguardanti singoli soggetti con problematiche specifiche o oggetto di segnalazioni del Medico competente.
  In attuazione di quanto pianificato, riguardo a sicurezza ed ergonomia, tutte le postazioni di lavoro destinate ai deputati nelle aree comuni sono state dotate di apparecchiature di tipo all-in-one, che riducono drasticamente il numero di cavi di collegamento tra le componenti, con il risultato di evitare una possibile fonte di rischio e di ottenere un minor ingombro rispetto alla postazione standard, con un conseguente miglioramento complessivo anche sotto il profilo ergonomico, specie in ambienti affollati e con spazi ristretti.
  Inoltre, gli utenti che manifestano particolari esigenze dal punto di vista ergonomico vengono dotati di monitor da 22 pollici che, pur comportando maggiore ingombro, per particolari applicazioni, da valutare singolarmente, consentono una migliore ergonomia. Anche per il 2014 è previsto che il 20% dei nuovi monitor sia da 22 pollici o superiore.
  Sarà definitivamente a regime il progetto per rendere facilmente disponibili in rete agli utenti i manuali operativi di tutti i dispositivi informatici facenti parte delle postazioni di lavoro fornite.
  Nel programma settoriale dell'informatica per il 2014 gli oneri complessivi per le fattispecie di cui sopra saranno ordinariamente riassorbiti negli interventi previsti per l'acquisto e l'assistenza, salvo incrementi di spesa per situazioni specifiche connesse a problematiche di salute dell'utilizzatore.

1.4.3 Interventi di miglioramento delle condizioni lavorative nelle sale elaboratori di palazzo Theodoli-Bianchelli e di palazzo Montecitorio

  Gli interventi programmati in questo ambito riguardano due settori di attività, che vengono di seguito sintetizzate.
  Si prevede la prosecuzione del rinnovamento dei server e la loro virtualizzazione, operazione che comporterà una progressiva ulteriore riduzione del consumo energetico, un minor ingombro ed un miglioramento ulteriore delle condizioni ambientali, a beneficio di chi deve operare nelle sale elaboratori dei palazzi in questione.
  Tale obiettivo verrà realizzato nel 2014 attraverso il potenziamento delle piattaforme Intel/AMD. Il costo dell'intervento per la parte attribuibile al miglioramento delle condizioni lavorative è pari ad euro 30.000 IVA inclusa.

  Il costo complessivo degli interventi descritti nel settore dei servizi informatici si stima non superiore ad euro 45.000 IVA inclusa.

1. 5 Formazione ed informazione ai fini della sicurezza

  La normativa sulla sicurezza del lavoro annette particolare rilevanza alla formazione quale strumento di prevenzione e l'Amministrazione della Camera ha prestato, negli anni, una notevole attenzione a questo aspetto. Tale consolidato approccio ha condotto alla programmazione di percorsi formativi mirati per i propri dipendenti, con particolare riguardo a quanti utilizzano attrezzature di lavoro che possono comportare rischi lavorativi e a coloro che hanno specifiche attribuzioni nella gestione di situazioni di emergenza. Una formazione particolare è stata poi dedicata a dirigenti e preposti tecnici, in ragione delle loro responsabilità in materia di sicurezza lavorativa.
  Notevole rilevanza è annessa, altresì, all'informazione ai fini della sicurezza, rivolta sia alla più ampia platea di tutti i dipendenti con riferimento ai rischi generali, sia a particolari categorie degli stessi rispetto a rischi specifici.
  Nel 2014 proseguirà l'attività formativa, in linea con quanto previsto dagli accordi per la formazione dei lavoratori sanciti dalla Conferenza Stato-regioni in attuazione dell'articolo 37, co. 2, del d. lgs. 81/08.
  Per gli interventi finalizzati agli obiettivi descritti è fissato un tetto di euro 100.000 IVA inclusa. Tale stanziamento servirà ad avviare l'aggiornamento degli addetti al primo soccorso ed alla gestione delle emergenze, con particolare riferimento all'incendio, nonché a coprire gli oneri relativi a corsi di aggiornamento per gli addetti ad alcuni reparti tecnologici. Saranno altresì rivolti ai dirigenti corsi specifici, incentrati sui nuovi rischi individuati dalla normativa in materia di sicurezza lavorativa.
  Provvedimenti volti all'addestramento tecnico e all'informazione dei lavoratori su rischi specifici legati alle singole attività o su rischi generali comuni a tutti i dipendenti sono previsti e quantificati nell'ambito dei programmi riferiti ai diversi settori di attività.

1. 6 Gestione del patrimonio librario

  Nell'ambito delle attività previste dal contratto per il servizio di distribuzione volumi e gestione dei depositi della Biblioteca è stata inserita la mansione della depolveratura del materiale librario, che ha preso avvio nel settembre 2013. Tali interventi, che proseguiranno nel 2014, sono finalizzati alla corretta conservazione e tutela del patrimonio librario, ma anche al miglioramento, sotto il profilo igienico, delle condizioni di salubrità nella gestione e nell'utilizzo dei libri e degli spazi dedicati.

1. 7 Conservazione delle schede elettorali

  Una volta terminate le attività di verifica della Giunta delle elezioni, nel 2014 si ha in programma di procedere tanto allo scarto del materiale della XVI legislatura, quanto alle operazioni di ignifugazione del materiale elettorale della XVII legislatura.
  Tali operazioni, che sono primariamente finalizzate a garantire la migliore conservazione del materiale elettorale, comportano anche un incremento della sicurezza sul lavoro, sotto entrambi i profili della riduzione del carico di incendio e dell'incremento della resistenza al fuoco. Peraltro, in considerazione della tipologia dell'intervento, non appare possibile quantificare distintamente la quota di spesa connessa al perseguimento dell'obiettivo dell'incremento della sicurezza sul lavoro.

1. 8 Gestione del materiale documentale storico

  Alcuni degli interventi programmati per il 2014 in tale settore di attività concorrono ad assicurare il miglioramento della tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. In particolare, è programmata la depolveratura tecnica nei magazzini sede dell'Archivio storico a palazzo San Macuto, che consisterà in una igienizzazione particolarmente approfondita dei locali, inclusa l'aspirazione di pavimenti e pareti ed il trattamento con detergenti e disinfettanti. Si effettuerà inoltre l'igienizzazione di fascicoli e scaffali, comprensiva di interventi antiparassitari qualora ne emerga la necessità.
  Anche le attività di restauro documentale programmate, essendo particolarmente penetranti ed includendo la bonifica ed il risanamento da agenti patogeni della carta e degli inchiostri, concorreranno indirettamente al miglioramento delle condizioni di salubrità delle attività di movimentazione e consultazione dei documenti e, più in generale, degli ambienti destinati alla loro collocazione.

2. Prestazioni professionali attivate dal datore di lavoro per l'adempimento dei propri obblighi normativi

  Come accennato in premessa, l'articolo 89 del RAC prevede al comma 1, lett. b), che la Relazione programmatica indichi «le prestazioni professionali che il Datore di lavoro attiva per l'adempimento dei propri obblighi normativi».
  In questo quadro è opportuno premettere che il progressivo miglioramento nel tempo delle condizioni lavorative nelle sedi della Camera, riscontrato grazie al supporto scientifico e professionale dei soggetti di cui si è avvalso il Datore di lavoro, ha consentito negli ultimi anni una graduale, ma netta riduzione dell'appostamento di bilancio dedicato a tali funzioni di supporto (cap. 215). Anche per il 2014 questa tendenza sarà confermata, fermo restando che la composizione del pool di esperti continuerà a garantire, sia per completezza della sua composizione sia per competenza, il proprio qualificato contributo alle funzioni di informazione, analisi e valutazione del rischio e connessi obblighi che afferiscono al Datore di lavoro.
  Si conferma quindi la necessità delle seguenti prestazioni professionali, ricordando che con successiva comunicazione al Collegio dei Questori, ai sensi del comma 6 del citato articolo 89 del RAC, sì darà conto dell'attivazione delle relative convenzioni.

2.1 Supporto alla valutazione dei rischi

  Tale prestazione è volta ad assicurare le attività di analisi scientifica e strumentale relative all'individuazione e alla valutazione dei rischi connessi alle condizioni di lavoro nelle sedi della Camera, ed alla programmazione di idonee misure di sicurezza e prevenzione, nonché alla trasposizione dei dati raccolti in una base informativa per l'aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi; le analisi concernono sia talune tipologie di attrezzature (valutazione della sicurezza di macchine e strumenti di lavoro) sia i singoli fattori di rischio (quali rumore, vibrazioni, radiazioni ottiche, polveri, microclima, agenti chimici, emissioni elettromagnetiche, agenti biologici) cui sono potenzialmente esposti i frequentatori delle sedi della Camera e i dipendenti che svolgono specifiche attività.

2.2 Igiene degli alimenti

  Tramite la convenzione vengono poste in essere ispezioni periodiche a sorpresa nelle mense e nei punti di ristorazione dislocati nelle sedi della Camera, per controlli sulle superfici di lavoro, sulle persone addette alla manipolazione dei cibi e sugli alimenti somministrati o preparati, al fine di accertare il rispetto delle prescrizioni in materia di igiene degli alimenti.

2.3 Aree per fumatori

  Si prevede la prosecuzione dei monitoraggi volti alla valutazione della qualità dell'aria nelle aree attrezzate per fumatori realizzate presso le sedi della Camera, nonché al miglioramento delle modalità di gestione di tali impianti.

2.4 Ergonomia

  Una specifica prestazione professionale fornisce il necessario supporto per la valutazione dei rischi correlati alle caratteristiche ergonomiche degli ambienti e delle postazioni di lavoro, degli impianti e delle attrezzature, nonché indicazioni e pareri tecnici in ordine alla progettazione di ambienti o posti di lavoro ergonomici e supporto per l'aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi in relazione allo «stress lavoro-correlato», ex articolo 28 del d.lgs. 81/2008.

2.5 Monitoraggio gas radon

  Con tale prestazione si garantisce il monitoraggio della potenziale presenza di gas radon all'interno degli immobili della Camera dei deputati, anche al fine di disporre eventuali misure di tutela (quali, ad esempio, limitazioni della permanenza del personale o di addetti esterni nei locali interessati) in ottemperanza alle disposizioni di legge in materia di protezione sanitaria dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti.

2.6 Servizio di prevenzione e protezione

  Si intende confermare l'integrazione della composizione del Servizio di prevenzione e protezione, organismo di supporto tecnico del Datore di lavoro, con docenti universitari competenti nelle materie della sicurezza dei cantieri e dell'elettrotecnica, oltre che con i docenti di ergonomia e di medicina del lavoro che già sono referenti scientifici delle convenzioni di cui ai punti 2.1 e 2.4.

2.7 Sorveglianza sanitaria

  Tale prestazione è volta ad assicurare il supporto che il Medico competente e il pool di specialisti devono fornire al Datore di lavoro, da un lato per la verifica della salubrità degli ambienti e delle attività, dall'altro per l'effettuazione degli accertamenti sanitari prescritti dalla legge in relazione ai rischi lavorativi e per le visite richieste dai dipendenti in relazione a problematiche di salute connesse all'attività svolta.